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La birra fa male al fegato?

La birra fa male al fegato! Sì è così! Non è però l'unico alcolico a fare male al fegato. Tutti gli alcolici fanno male al nostro organismo, il quale è nato per idratarsi d'acqua e non con le 3000 alternative dannose che abbiamo inventato per autodistruggerci.

Perché beviamo birra se fa male al fegato?

Bere alcolici è un attività così socialmente diffusa, che se ti ritrovi come me ogni tanto a rifiutarti di bere, sei preso per un alieno o uno sfigato che non si sa divertire. 

Ma davvero per divertirsi è necessario sballarsi con l'alcol e distruggere il proprio fegato? Io penso proprio di no.

L'alcol è un potente cancerogeno

Ebbene si, l'alcol è presente nel primo gruppo delle sostanze certamente cancerogene, assieme al fumo di sigaretta. Ma allora perché continuiamo a bere come le spugne? Purtroppo la maggior parte delle persone beve e si sballa non solo con alcol, ma anche assumendo droghe. Però mentre la droga non è ancora socialmente stata sdoganata e tra l'altro la vendita è illegale, l'alcol invece è una sostanza legale e pubblicizzata con molta facilità in televisione e sui social network.

Fare l'aperitivo o ubriacarsi in discoteca diventa quindi un must. Se non fai come fanno tutti sei tagliato fuori e quindi per evitare di perdere un'identificazione sociale e di essere messo in disparte ed isolato, anche il più forte deve in un certo senso cedere a questo potente condizionamento.

Inoltre molti si rifugiano negli alcolici per annebbiare ed annaffiare i propri problemi / pensieri ridondanti. Non riescono a trovare altre soluzioni se non quella di bere.

Anche in questo caso c'entra molto la società globalizzata in cui viviamo. Siamo bombardati ogni giorno da modelli negativi, che inculcano nelle nostre menti che se non raggiungi un determinato risultato o obiettivo nella vita, sei un fallito. Tutte queste persone, che fanno parte di una piccolissima parte della popolazione mondiale, ci fanno capire che hanno scalato i vertici di questa società e sono diventati miliardari senza alcuna fatica. Non ci dicono però che probabilmente per scalare questa vetta hanno dovuto pestare i piedi a qualcuno (per dirla in maniera soft). In altri casi sono degli ereditieri o comunque fanno parte di famiglie potentissime e già ricchissime. 

Quindi in buona sostanza, se seguiamo questi modelli non facciamo altro che sentirci inadatti, inferiori ed insicuri! 

Quindi che facciamo per proteggerci? Non usciamo più e non accendiamo più la tv / smartphone?

No. Non è la soluzione corretta. Io credo che non è un problema di facile risoluzione. Bisognerebbe un impegno da parte dei nostri governanti, ma diventerebbe controproducente per le casse dello stato. Avete visto mai scoraggiare veramente l'acquisto di articoli da tabaccheria? In pratica lo stato con i nostri vizi (vedi il gioco d'azzardo) si autofinanzia e probabilmente senza questi introiti sarebbe già in banca rotta.

Ma allora dobbiamo andare avanti con il deretano delle persone che dipendono da queste sostanze? No! Come dicevo il problema non è di facile risoluzione, ma sarebbe necessario un punto di rottura con quello che è l'attuale presente. 

Dobbiamo partire con il prendere consapevolezza che:

1. L'alcol è un potente cancerogeno e quindi dannoso per la salute.

2. Che non risolve i nostri problemi, li mette in stand by fino alla fine della sbornia.

Partendo da queste considerazioni, ammetto che non è semplice smettere totalmente di bere soprattutto quando si è in compagnia di amici, ma quanto meno dobbiamo iniziare a dire dei NO e limitare l'abuso di alcolici!

Come ci liberiamo allora?

Dobbiamo iniziare ad ascoltare il nostro io, che non coincide con il nostro cervello. Dobbiamo ascoltare davvero i nostri bisogni e cercare di cambiare stile di vita per abbracciarne uno più semplice e salubre. 

I soldi, certo sono indispensabili per vivere una vita serena, ma quello che manca all'uomo non sono i soldi, all'uomo manca la libertà! La libertà di fare quello che gli pare. Di andare a destra anziché a sinistra. E via via questa libertà ci verrà sottratta. Si lavora sempre più e si guadagna di meno. Inoltre viviamo in ambienti iper affollati e spesso siamo imbottigliati come delle formiche in coda nel traffico cittadino a bestemmiare contro qualcuno che ci ha tagliato la strada. Siamo fuori! Siamo fuori di testa! Tornati a casa siamo frustrati e di cattivo umore e non seguiamo i nostri figli, producendo delle generazioni che sono sempre più fragili e sensibili a questo tipo di abitudini errate. 

È scandaloso apprendere che le nuove generazioni iniziano a bere alcolici già a 11/12 anni!

I bisogni che ci propinano le pubblicità attraverso mirate campagne di marketing,  non fanno altro che schiavizzarci ancora di più, perché per acquistare il superfluo dobbiamo lavorare più ore e quindi essere meno liberi. 

Non dico che dobbiamo licenziarci tutti, quello è impossibile. Dico solo di iniziare a prendere consapevolezza delle trappole della società e di cercare di tornare ad uno stile di vita più semplice e slegato dai ritmi della società moderna. Dobbiamo tornare a mangiare cibo genuino, anziché mangiare cibi dei fast food perché siamo sempre di premura. Dobbiamo tornare a fare un minimo di attività fisica ed infine dovremmo riconnetterci con il momento presente praticando dei semplici esercizi di meditazione!

La più potente forma di educazione è l'esempio!

Se io mangio schifezze, fumo sigarette e mi sbronzo 2/3 volte a settimana, che razza di esempio darò a mio figlio? Se invece cerco di mangiare il più possibile cibi sani, se pratico attività fisica, se cerco di stare il più tempo possibile con i figli a praticare attività educative, di certo ci sarà una buona possibilità che quest'ultimo non si faccia fregare dagli esempi diseducativi della nostra società. Se questo stile di vita fosse praticato da tutti, certamente vivremmo in un mondo migliore e le persone soffrirebbero meno delle più disparate forme di patologie e certamente avrebbero anche una migliore salute mentale!

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